Dott. Francesco Confalonieri

Il ruolo dell’esercizio fisico nella medicina funzionale

ARTICOLI

L’evoluzione del DNA umano in relazione alle più moderne teorie dell’Epigenetica

Gli studi nell’ambito dell’Epigenetica hanno recentemente dimostrato la capacità del nostro DNA di modificarsi in relazione ai diversi aspetti dell’evoluzione ed in particolare la forte adattabilità ai cambiamenti dell’ambiente in cui viviamo ed alle trasformazioni dello stile di vita. Questa capacità, per altro, si sviluppa in tempi relativamente lunghi e non consente di adattarsi ai cambiamenti potenzialmente più dannosi per la nostra salute, primi fra tutti quelli legati ai comportamenti alimentari sbagliati sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.

Gli effetti della sedentarietà

La vita di gran parte degli uomini nell’ambito delle realtà socialmente più ricche è profondamente cambiata nell’arco degli ultimi 150-200 anni, un tempo brevissimo in termini di adattamento del nostro DNA. Siamo infatti passati da uno stile di vita fondamentalmente attivo ad un modello sociale e lavorativo caratterizzato dalla sedentarietà e dalla mancanza di movimento. Questa trasformazione ha avuto un forte impatto sulla salute ed in particolare sulla prevalenza e sull’evoluzione di numerose patologie: muscolo-scheletriche, cardiovascolari e dismetaboliche; impatto accentuato dalle scorrette abitudini alimentari e da un significativo allungamento delle aspettative di vita.

Il ruolo del movimento e dell’esercizio fisico, correttamente proposti e somministrati, come strumenti di prevenzione e terapia delle differenti patologie.

Date queste premesse risulta evidente l’importanza di uno stile di vita attivo e di una pratica corretta dell’esercizio fisico nella prevenzione e nella terapia di molte delle patologie più importanti e diffuse. L’attività fisica appare fondamentale in particolare nella gestione delle:

• Patologie muscolo scheletriche, Aiutando a mantenere un adeguata efficienza articolare e prevenendo la diminuzione del tono muscolare (Sarcopenia) una problematica fondamentale nel diminuire la qualità della vita delle persone più anziane.

• Patologie cardiovascolari Contribuendo al controllo del peso, aiutando a mantenere elevata la funzionalità del muscolo cardiaco e del sistema circolatorio, riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi ed i conseguenti depositi a livello vascolare; effetti che nella loro globalità diventano fra l’altro determinanti nel controllo della pressione arteriosa.

• Patologie dismetaboliche L’ attività fisica ha un ruolo fondamentale nella prevenzione del diabete di tipo 2 e nella terapia del diabete di tipo 1 e rappresenta uno strumento fondamentale nella corretta gestione delle dislipidemie, del sovrappeso, dell’obesità, delle problematiche legate all’ipotiroidismo e a diverse patologie endocrine.

Rapporti fra esercizio fisico ed immunità

Una attività correttamente dosata e somministrata contribuisce ad aumentare le difese immunitarie sia attraverso variazioni dell’asse neuroendocrino direttamente determinate sia attraverso un miglioramento del tono dell’umore. Viceversa, l’eccesso di esercizio, rispetto alle caratteristiche ed alle capacità individuali diventa un importante fattore di Stress diminuendo in modo significativo le nostre difese ed aumentando fra l’altro la nostra suscettibilità alle infezioni batteriche e virali, si pensi al caso del cosiddetto paziente 0 di Codogno.

Gli elementi fondamentali per una corretta proposta dell’esercizio fisico

Proporre in modo corretto l’attività fisica, prescrivere il “farmaco” esercizio fisico con il giusto dosaggio sfruttandone le potenzialità e prevenendo gli effetti collaterali appare quindi molto importante e possiamo farlo applicando i tre principi fondamentali della “Teoria dell’Allenamento”.

• Individualità L’esercizio fisico deve essere proposto in funzione della storia sportiva, dei fattori di rischio, delle caratteristiche psicofisiche e degli obiettivi di ciascun soggetto.

• Gradualità La quantità e l’intensità degli “allenamenti” dovranno essere progressivamente crescenti nel tempo per conservare la loro efficacia

• Continuità Gli adattamenti indotti dall’attività fisica potranno essere stabili esclusivamente se manterremo nel tempo uno stile di vita attivo ed una regolare pratica sportiva.